Gabriele M. Serpilli nasce ad Ancona, ultimo di dieci figli, da giovane motociclista, faceva tremare le vecchiette del paese al suo passaggio. La sua formazione è eclettica: studia al liceo classico ma si dedica in maniera maniacale a moto e motori. Un giorno, decide di incanalare la sua passione e si laurea brillantemente presso l'Università Politecnica delle Marche in Ingegneria Meccanica. Si sposa con Rosanna Persichetti e hanno 2 figlie femmine: Caterina e Roberta. Il giovane Ing. Serpilli, inizialmente, vive e lavora nella fervente Emilia, patria del motorismo italiano. Le sue prime esprienze sono fondamentali per lo sviluppo della Soft-Engine. Una vita di passione e di studio costante con un forte attaccamento alla famiglia. Nel 2019 diventa nonno di Agata.

Dopo la Laurea, l'Ing. si dedica brevemente alla ricerca in ambito universitario, rifiuta la carriera accademica e fonda la Soft-Engine, dopo altre esperienze in aziende importanti. Tantissime sono le pubblicazioni a cui si dedica in italiano e in francese, alcune di queste pubblicate su riviste tra cui Moto e Auto Tecnica con i suoi omologhi francesi. Ma forse, c'è una cosa che non sapete. La vera passione dell'Ingegnere Serpilli sono le moto e negli ultimi anni sviluppa un reparto di ricerca motoristica molto particolare: l'ingegneria d'epoca. Uno studio meticoloso e filologico delle moto d'epoca che lo porta a creare moto d'altri tempi perfettamente funzionanti.

“I Banchi Prova Potenza sono strumenti scientifici. Per quanto belli, attraenti e roboanti la loro vera natura deriva dalla scienza che ispirò Newton e Watt.” E' questa la filosofia che ha ispirato l'Ingegnere a dedicarsi a questo settore e a studiare soluzioni di banchi per tutte le categorie: auto, moto, kart, motori di vario tipo ma anche motori elettrici, sospensioni, flussaggio e camme. In un mondo di privati ma anche di aziende che procedono a tentoni nel costruire la meccanica, l'elettronica e il software, la Soft-Engine, guidata dal suo fondatore persegue il metodo scientifico, che non lascia spazio al dubbio.